Normativa della Segnaletica di Sicurezza

La segnaletica di sicurezza ha un ruolo importante per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Un segnale corretto invia un messaggio sull’immediata indicazione dei divieti, obblighi comportamentali, pericoli presenti all’interno dell’azienda, l’ubicazione dei mezzi antincendio e di soccorso, le vie di fuga. 

Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n° 81 stabilisce le prescrizioni per la sicurezza sul luogo di lavoro in tutti i settori sia nelle attività private che in quelle pubbliche.
L’impiego della segnaletica antincendio ha lo scopo di:

  •    Avvisare di un pericolo o di un rischio
  •    Vietare comportamenti pericolosi
  •    Prescrivere comportamenti necessari per tutelare gli esposti ai rischi
  •    Dare indicazioni concernenti le uscite di sicurezza o i mezzi di soccorso

I cartelli devono essere sistemati:

  • Tenendo conto di eventuali ostacoli
  • Ad un’altezza ed in una posizione appropriata rispetto all’angolo di visuale
  • All’ingresso della zona interessata in caso di rischio generico
  • Nelle immediate vicinanze di un rischio specifico o dell’oggetto che si intende segnalare
  • In un luogo ben illuminato, facilmente accessibile e visibile

In base alle disposizioni del D.Lgs 626/94, in caso di  cattiva illuminazione naturale sarà opportuno utilizzare segnaletica luminescente realizzata con colori fosforescenti, materiali riflettenti o illuminazione artificiale.

I cartelli di sicurezza si possono così classificare:

  • Segnali di divieto di colore rosso: vietano comportamenti a rischio
  • Segnali di avvertimento di colore giallo o arancione: forniscono ulteriori informazioni sulla natura dei pericoli
  • Segnali di prescrizione di colore azzurro: obbligano al rispetto di determinati comportamenti
  • Segnali di salvataggio di colore verde: indicano le operazioni di salvataggio, le uscite di sicurezza per gli individui e per i mezzi di soccorso
  • Segnali antincendio di colore rosso: indicano l’ubicazione delle attrezzature antincendio

In questo articolo abbiamo parlato delle tipologie di estintore. Ricordati che la scelta viene fatta previo sopralluogo di un nostro tecnico specializzato. Al termine ti indicherà l’estintore più adatto alle tue esigenze

Come si gestisce la segnaletica di sicurezza?

  • i cartelli di sicurezza devono essere di materiale resistente agli urti, alle intemperie o attacchi dei fattori ambientali. La segnaletica è realizzata in alluminio e non in plastica perché attira la polvere e li rende poco leggibili
  • le dimensioni e le caratteristiche cromatiche dei segnali devono essere conformi a quanto prescritto dalle norme UNI 7543, cui fa riferimento il D. Lgs. 81 del 09/04/08 e cioè garantire una buona visibilità e comprensione; la distanza di lettura del cartello di sicurezza determina la sua dimensione, più aumenta la distanza di lettura maggiore sarà la dimensione del cartello.
  • i cartelli devono essere posizionati tenendo conto dei possibili ostacoli visivi, vanno posti ad altezza e ubicazione tali che siano facilmente visibili
  • la segnaletica di sicurezza non deve essere danneggiata dalla presenza di altre informazioni comunicazioni visive o altra segnaletica, quindi evitare di mettere segnali e informazioni che possano generare confusione

Vie ed uscite di emergenza

Le porte delle uscite di emergenza non devono essere chiuse a chiave e devono aprirsi nel verso della fuga.
Il numero, la distribuzione e le dimensioni delle uscite di emergenza saranno adeguate a:

  • dimensione dei luoghi di lavoro
  • ubicazione e destinazione d’uso
  • attrezzature installate
  • numero massimo di persone che possono essere presenti
  • Le vie e le uscite di emergenza devono essere evidenziate da apposita segnaletica e devono rimanere sgombre per consentire di raggiungere il più rapidamente possibile un luogo sicuro.

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