Tutto quello che ogni imprenditore deve sapere sugli estintori

L’estintore è un’apparecchiatura mobile destinata allo spegnimento dei principi d’incendio e di fuochi di piccole proporzioni. All’interno contiene un prodotto estinguente che, grazie alla pressione interna ed all’azionamento della valvola erogatrice, viene proiettato sulla fiamma consentendone lo spegnimento.

Come è costituito un estintore

La struttura prevede:

  • Serbatoio, al cui interno troviamo l’agente estinguente
  • Valvola, che regola il flusso dell’agente estinguente
  • Manichetta: tubo flessibile che facilita l’orientamento dell’agente estinguente
  • Agente estinguente, si trova all’interno del serbatoio e, disseminato sul fuoco, lo spegne o ne limita il divampamento
  • Propellente, nel caso degli estintori a polvere e a schiuma è costituito da azoto in pressione a 15 bar; nel caso di estintori a CO2 è la stessa sostanza che, contenuta all’interno dell’estintore alla pressione di75 bar,all’atto della pressione sulla valvola erogatrice fuoriesce all’esterno.

Classificazione degli estintori

In base all’Agente Estinguente

  • Per soffocamento (impediscono il contatto tra combustibile e comburente ovvero l’ossigeno)
  • Per raffreddamento (sottraggono calore al combustibile)
  • Per reazione chimica (intervengono con il combustibile e bloccano la reazione chimica)

In base alla Trasportabilità

  • Portatili (fino a 20 kg)
  • Carrellati (oltre i 20 kg)

Agenti Estinguenti:Quali sono le sostanze chimiche che estinguono il fuoco?

  • L’acqua. E’ la sostanza più diffusa e agisce per soffocamento, raffreddamento e separazione. Viene usata per i fuochi di classe A
  • La schiuma. E’ una miscela di acqua, schiuma e aria utilizzata generalmente sugli automezzi e installazioni fisse. Viene usata per i fuochi di classe B e spegne anche fuochi di classe A
  • Le polveri. Sono sostanze chimiche ottenute con l’aggiunta di additivi che migliorano l’efficacia di spegnimento. Si possono usare per i fuochi di classe A, B e C
  • L’anidride carbonica. All’interno dell’estintore si trova allo stato liquido (raggiunge lo stato liquido a 75 bar) ma quando viene rilasciata in atmosfera si trasforma in gas e solido (neve di CO2). Ha caratteristiche soffocanti in quanto diluisce l’ossigeno circostante la fiamma e agisce anche per raffreddamento. Non è indicato l’utilizzo in luoghi aperti data la volatilità del gas ma, non lasciando residui, è indicata per spegnere fuochi su quadri elettrici e apparecchiature elettroniche. Spegne fuochi di classe A, B e C ma gli estintori sono omologati per soli fuochi di classe B.